Noi, cittadini ungheresi, firmatari di questa lettera, di fronte alla sempre più vergognosa propaganda anti-ucraina del governo Orbán, esprimiamo la nostra solidarietà al popolo ucraino e rendiamo omaggio ai soldati che difendono eroicamente il loro Paese.
Il nostro messaggio è: c’è un’altra Ungheria, che non si aspetta vantaggi dal servire interessi stranieri.
Condanniamo senza riserve l’aggressione militare russa iniziata nel 2014 e trasformatasi in guerra totale nel 2022, e respingiamo il tentativo di mettere in discussione l’integrità territoriale dell’Ucraina e di interferire nei suoi affari interni.
Come eredi della guerra d’indipendenza ungherese del 1956, apprezziamo il servizio che l’Ucraina sta rendendo a noi ungheresi e a tutta l’Europa resistendo all’espansione imperialista russa. Stiamo facendo del nostro meglio per fornire tutta l’assistenza umanitaria possibile alle vittime della guerra che cercano rifugio nel nostro Paese.
Ci auguriamo di vedere il prima possibile la fine della guerra, l’avvio di negoziati di pace e un accordo che fornisca forti garanzie di sicurezza per una pace duratura, garantisca adeguati risarcimenti e proclami la responsabilità penale dei criminali di guerra. Desideriamo inoltre che la ricostruzione dell’Ucraina inizi al più presto. Le nazioni europee devono essere unite per garantire che una guerra come questa non scoppi mai più nel nostro continente.
È interesse vitale dell’Ungheria che il nostro vicino non sia un vassallo della Russia di Putin, ma una democrazia indipendente che garantisca pari diritti a tutti i suoi cittadini, indipendentemente da lingua, nazionalità e religione.
Inviamo la nostra lettera nella speranza che la minoranza ungherese in Ucraina, molti dei cui membri hanno sacrificato la vita per la libertà dell’Ucraina, non sia vittima della comunicazione politicamente motivata e vergognosa del governo ungherese, e che né il popolo ucraino né i suoi leader possano mettere in dubbio la loro lealtà ma apprezzino il loro sacrificio.
Emesso da
Zoltán Beck – musician, associate professor, Roma Studies
Péter Á. Bod – professor of economics, former minister, and Governor of the National Bank
Gábor Dénes – director
István Elek – political commentator, writer, former MP, former chief adviser to the prime minister
Attila Ferenczi – habil. associate professor, Ancient and Classical Studies
Zoltán Fleck – jurist, sociologist
Tamás Fodor – actor, director
János Gerzson – musician, activist
Károly Herényi – former MP
Zsuzsa Hetényi – literary historian, Russist, university professor, writer
Róza Hodosán – sociologist, former MP
Péter Horgas – visual designer, activist
Gábor Iványi – pastor, former MP
Géza Jeszenszky – professor of history, former minister of foreign affairs
József Kajdi – jurist, former head of the prime minister’s office
Péter Karsai – teacher, former MP
Gyula Kincses – physician, former MP, former head of the Chamber of Physicians
János Kis – philosopher
Gergő Kiss – student activist
Nóra L. Ritók – educator, child protection activist
György Lakatos – musician, teacher
Balázs Láng – journalist, activist
András Lányi – philosopher, writer
Júlia Lázár – translator, poet
Mária Ludassy – professor emeritus, Philosophy
Bálint Magyar – sociologist, former minister of education
Fruzsina Magyar – dramaturg
Áron Molnár – actor
Gábor Noszkai – lawyer
Tibor Nyerges – former MP
József Oláh – social worker, cultural anthropologist
Noel Perlaki-Borsos – university student, activist
Gábor Polyák – professor, Media and Communication
Edina Pottyondy – influencer, stand-up comedian
Róbert Puzsér – political writer
József Pálinkás – professor of physics, former minister of education, former president of the Hungarian Academy of Sciences
Katalin Remport – lawyer, former MP
Gábor Roszík – Lutheran pastor, former MP
András Spányik – doctor, activist
Tamás Stark – historian
Stefano Bottoni – historian, Associate Professor
Zoltán Sz. Bíró – historian
István Szent-Iványi – ambassador, former state secretary
Péter Szepesházi – lawyer
Bernadett Szél – economist, former MP
Erika Törzsök – sociologist, former state secretary
Krisztián Ungváry – research professor, Hungarian Academy of Sciences PhD
Csaba Vágó – lawyer
Tibor Várkonyi – lawyer
Imre Vörös – jurist, former member of the Constitutional Court, member of the Hungarian Academy of Sciences
e altri 50.000+ cittadini ungheresi, il cui numero è in aumento…